
Il Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna, ha istituito a partire dal 2010 il premio Lauro Dantesco ad honorem, un riconoscimento speciale, dedicato a coloro che con particolare e generoso impegno operano nel nome di Dante, rendendo vivo il lascito dantesco e favorendone la conoscenza e la divulgazione.
Il lauro viene consegnato nel corso della rassegna internazionale La Divina Commedia nel Mondo, che trova fondamento nella prima lettura pubblica integrale della Commedia, mirabilmente realizzata a partire dal 1995 da Vittorio Sermonti, nella Basilica di San Francesco, e terminata nel 1997 con la lettura del canto XXXIII del Paradiso davanti a papa Giovanni Paolo II.
Da quell’esperienza, forse la più compiuta lectura Dantis dopo l’ambizioso tentativo di Giovanni Boccaccio alla Badia fiorentina, sempre sotto la guida di Sermonti, si iniziarono a leggere le traduzioni della Commedia nelle diverse lingue ogni anno, nel corso del mese di settembre, al fine di far conoscere, tramite conversazione tra traduttore ed esperti, la diffusione e l’incidenza nella letteratura internazionale dell’opera dantesca.Si tratta di “un’intrapresa culturale che non ha pari al mondo, perché non sarebbe stato possibile neppure immaginare, altrove, di poter raccogliere e ascoltare le traduzioni della Commedia in un numero stupefacente di lingue anche lontanissime dal richiamo dantesco di Ravenna” come ebbe a scrivere Sergio Zavoli.