
INCONTRI LETTERARI - XLVIII ciclo
UN PERCORSO DI LETTURA A PIU' VOCI PER LO STUDIO DELLA POESIA DEI PRIMI SECOLI
Nicolò Maldina, Marco Grimaldi, Lorenzo Geri e Paolo Borsa
"La lirica italiana. Un lessico fondamentale (secoli XIII-XIV)"
Carocci
INGRESSO LIBERO
FINO AD ESAURIMENTO POSTI NEL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE (green pass all'ingresso)
INFO 0544.482227 - crc@comune.ra.it
Venerdì 3 dicembre, alle 18,00 presso la sala Muratori della Biblioteca Classense, Nicolò Maldina, Paolo Borsa, Lorenzo Geri e Marco Grimaldi presenteranno il libro “La lirica italiana. Un lessico fondamentale (secoli XIII-XIV) edito da Carocci.
La presentazione di Lessico Lirica è un’occasione speciale che apre il mese di dicembre del Centro Relazioni Culturali. Si tratta infatti del volume forse più completo per conoscere quel mondo complesso e affascinante senza il quale anche la comprensione stessa del lascito dantesco può vacillare, vale a dire la letteratura volgare che si colloca alle origini della nostra storia culturale. Paolo Borsa, tra i maggiori specialisti di letteratura italiana dei primi secoli, ordinario all’Università di Friburgo dialogherà con i curatori Nicolò Maldina, Lorenzo Geri e Marco Grimaldi, certamente tra i più noti ed autorevoli specialisti della lirica medievale. Questo permetterà al pubblico di addentrarsi attraverso la piacevolezza di un’esposizione di grande fascino, come quella a cui tali autori ci hanno abituato, in un tema altrimenti di estrema difficoltà, vale a dire nella fondazione della letteratura entro cui ci riconosciamo e su cui certamente è fondata la lingua che tutti parliamo. La letteratura volgare in Italia nasce nel XIII secolo, in corrispondenza di nuovi fenomeni economici, sociali, culturali e politici. Questa vasta produzione letteraria utilizza, in particolare nel Centro-Nord, il volgare, poiché è la lingua d’uso della classe in ascesa nelle città del tempo, la borghesia mercantile, che vuole imporre la propria visione del mondo e dell’economia. Non esistendo, però, ancora un volgare per così dire “nazionale”, i vari letterati del tempo si esprimono nella lingua locale, dando origine ad un vero e proprio fenomeno di policentrismo linguistico, che si accompagna al policentrismo politico tipicamente italiano. I diversi volgari italiani, sviluppandosi in contesti socio-culturali ed economici profondamente differenti, danno origine anche a generi letterari diversi.
D’impianto agile e accattivante, il volume intende fornire le basi metodologiche fondamentali per comprendere una grandissima quantità di testi, di stili e di generi che si collocano come base necessaria alla conoscenza della poesia europea. Strutturato in venti voci affidate alle firme più autorevoli della critica letteraria italiana, il volume prende in esame temi e contenuti (Amore, Dialogo, Filosofia, Io, Morale, Politica, Realtà, Sacro), luoghi di produzione e di ricezione (Città, Corte, Geografia), problemi filologici (Tradizione), forme, modelli e registri della lirica dai Siciliani a Petrarca (Comico, Forme poetiche, Lingua, Modelli biblici, Modelli latini, Modelli romanzi, Musica, Retorica). Ogni saggio espone le nozioni fondamentali e discute le questioni metodologiche di fondo, indicando percorsi di lettura che si snodano attraverso gli autori principali. Si tratta certamente del quadro più aggiornato della ricerca, sia sul versante storico-letterario sia su quello linguistico-filologico, sulle radici della nostra quasi millenaria poesia.