
INCONTRI LETTERARI - XLVIII ciclo
IL MISTERO DI UN ROMANZO GIA' SCRITTO NELLA STORIA...
Roberto Balzani
"Il mistero delle ossa di Dante"
Egida Minerva
INGRESSO LIBERO
FINO AD ESAURIMENTO POSTI NEL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE
INFO 0544.482227 - crc@comune.ra.it
Incontri del Centro Relazioni Culturali: venerdì 12 novembre Rassegna Dante per tutti con Roberto Balzani e Gino Ruozzi
Venerdì 12 novembre alle 18,00 presso la sala Muratori della Biblioteca Classense, Roberto Balzani e Gino Ruozzi presenteranno il libro di Roberto Balzani, “Il mistero delle ossa di Dante”, Egida Minerva edizioni. Conduce Anna De Lutiis.
In quest’anno di celebrazione dei settecento anni dalla morte di Dante, un romanzo riporta alla luce fatti misteriosi riguardanti le spoglie del poeta, oggetto di continui furti e misteri. È il romanzo-indagine di Roberto Balzani, «Il mistero delle ossa di Dante» (Minerva, 2021), a parlarci di un fatto realmente accaduto: il 27 maggio 1875, a pochi giorni dalle feste del sesto centenario dalla nascita del poeta, a Ravenna viene recuperata una cassetta di legno contenente le sue ossa. Perché sono venute alla luce proprio in quel momento? I resti vengono solennemente esposti per pochi giorni meno di un mese dopo, nel corso di una cerimonia fastosa, dentro un’urna di cristallo, composti a formare lo scheletro dell’uomo più importante nella storia d’Italia.
Otto anni più tardi, un archivista propone al Sindaco, che è ancora quello in carica nel 1865, di recuperare i documenti d’archivio relativi alla meravigliosa scoperta; e si accorge che qualcosa non quadra. Perché le ossa erano venute alla luce proprio in quel momento? Perché il primo cittadino si era comportato come un mago, facendole apparire e poi scomparire, al cospetto dell’intera cittadinanza? Che cosa aveva avuto in mente davvero?
Passa altro tempo e, nel 1890, in occasione del giubileo del ritrovamento dei resti di Dante, un altro personaggio, un intellettuale rabdomante, indica ai ravennati e al Paese come le ossa fossero state trafugate la prima volta, probabilmente nel Rinascimento. Ancora un evento sorprendente che precede di nuovo una grande festa cittadina, quasi identica a quella originale di venticinque anni prima.
L’archivista, che non ha smesso di cercare il senso di queste rivelazioni a orologeria, continua la sua ricerca. Qual è il vero mistero delle ossa di Dante? Che cosa lega personaggi e ambienti molto diversi fra loro, ma tutti intenti a scavare in un passato intessuto di oblio e di memoria, di racconti e di menzogna?
Intorno ai resti umani più preziosi d’Italia, si dipana una lotta simbolica in realtà tutta contemporanea, che accompagna archivista e lettore fino alla conclusione di una lunga indagine personale.