
Ravenna per Alberto Martini e Roberto Pagnani
Venerdì 12 maggio 2017
ore 11 Area Verde di fronte a via Elba
Intitolazione del Giardino Roberto Pagnani
saranno presenti
Gianandrea Baroncini, assessore al Volontariato
Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo economico
ore 17,30 Mar, Sala multimediale
Intitolazione della Sala Alberto Martini
sarà presente Elsa Signorino, assessora alla Cultura
a seguire presentazione del volume di Federica Nurchis Alberto Martini (1931-1965). Da Longhi ai Maestri del Colore, Ledizioni 2016 partecipano
Filippo Trerè, storico dell’arte
Roberto Pagnani, artista
La giornata di venerdì 12 maggio è dedicata interamente al ricordo di due grandi intellettuali che tanto si sono spesi per Ravenna e la cultura: lo storico dell'arte Alberto Martini e il collezionista d'arte Roberto Pagnani.
La cerimonia inizia alle ore 11 nell'area verde di fronte a via Elba con l'intitolazione del Giardino Roberto Pagnani, alla presenza di Gianandrea Baroncini, assessore al Volontariato e di Massimo Cameliani, assessore allo Sviluppo economico.
Si prosegue alle 17,30 al Mar nella Sala multimediale con l'intitolazione della Sala Alberto Martini, alla presenza di Elsa Signorino, assessora alla Cultura, a seguire la presentazione del volume Alberto Martini (1931-1965). Da Longhi ai Maestri del Colore(Ledizioni ed.) a cura di Federica Nurchis, con la partecipazione di Filippo Trerè, storico dell'arte e Roberto Pagnani, artista, evento che fa parte del calendario di incontri del Centro Relazioni Culturali.
Alberto Martini (1935 – 1965), mantovano e ravennate d'adozione, si avviò nel corso degli anni '50, appena laureato a Firenze con Roberto Longhi, alla carriera di storico dell'arte. A lui si deve un forte cambiamento nell'approccio alla storia dell'arte, in quanto grazie alla collana “Maestri del Colore”, volumi usciti periodicamente nelle edicole, riuscì a dare alla materia una connotazione più divulgativa e accessibile al grande pubblico. Numerosi sono stati i suoi rapporti diretti con gli artisti dell'epoca, tra i quali spiccano Giorgio Morandi e Alberto Giacometti, e altrettanto numerosi sono stati gli studi scientifici da lui condotti, con particolare riferimento al Trecento riminese.
Roberto Pagnani (1914 – 1965), collezionista ravennate, fu da sempre molto attento alle questioni artistiche grazie alla sua formazione di studi umanistici e alla conoscenza degli artisti più influenti del periodo, a seguito dell'amicizia con lo stesso Martini.
Prossimo appuntamento: venerdì 19 maggio 2017 con la presentazione di Sapore Marino. Pagine di cucina romagnola in prosa e qualche verso (Minerva ed.) a cura di Manuela Ricci, con la partecipazione di Graziano Pozzetto.