
INCONTRI LETTERARI - XLII CICLO
INCONTRO CONCLUSIVO
Storie di uomini, paesi e rotte
dall'Antico Porto di Classe e dalla sua flotta
Il vincolo del mare
a cura di ELSA SIGNORINO
partecipa Giovanna Montevecchi
Venerdì 10 giugno alle ore 18 presso la Sala D'Attorre, Elsa Signorino e Giovanna Montevecchi chiudono il XLII ciclo di incontri letterari del Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna parlando dell'Antico Porto di Classe.
Il 42° ciclo che porta il numero di libri presentati a 1754, da quel lontano aprile del 1974 quando Walter Della Monica diede avvio all’impresa, suggella un’esperienza di divulgazione culturale profondamente radicata nella città, contrassegnata da scelte di alto profilo, da una programmazione regolare e una continuità che ne fanno un unicum nel panorama nazionale.
Numeri importanti caratterizzano l’attività di questo ultimo anno culturale, soprattutto se considerati alla luce della qualità della proposta: 43 incontri, 80 ospiti tra cui Claudio Magris, Maurizio Bettini, Luca Goldoni, Claudio Widmann, Piero Stefani, Umberto Curi, Emilio Pasquini e Dacia Maraini, 30 case editrici coinvoltee,davvero da segnalare, pubblico sempre numeroso con una media stimata di 4000 presenze.
Nell’incontro conclusivo che come negli scorsi anni è dedicato al prezioso lavoro diRavennAntica,lapresidente Elsa Signorino introdurrà le novità che coinvolgeranno l’allestimento del sito archeologico dell’Antico Porto di Classe, inaugurato lo scorso anno, che dal 25 giugno al 4 settembre ospiterà la rassegna estiva L’Antico Porto al chiaro di Luna.
A seguire Giovanna Montevecchi, archeologa di RavennAntica, attraverso una serie di proiezioni,illustrerà e approfondirà il tema Il vincolo del mare. Storie di uomini, paesi e rotte dall’Antico Porto di Classe e dalla sua flotta. Le vicende di Ravenna come base della flotta militare dell’impero di Augusto si sviluppano grazie alla presenza di persone provenienti da tutto il Mediterraneo, che qui lavoravano come marinai, timonieri, carpentieri, ma anche come medici e professionisti. Genti che hanno consegnato alla pietra la propria memoria, in un racconto storico incredibilmente attuale.