
INCONTRI LETTERARI - XLII CICLO
Il ricchissimo repertorio dell'impresa dantesca
dei maggiori illustratori tra Otto e Novecento
Stefano Roffi, Divina Commedia. Le visioni di Doré, Scaramuzza, Nattini
Verso la conclusione delle celebrazioni per il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, lo speciale “Dante per tutti” di venerdì 27 novembre, ore 18 Sala D'Attorre, sarà dedicato al ricco catalogo della mostra Divina Commedia. Le visioni di Doré, Scaramuzza, Nattini, curata da Stefano Roffi in collaborazione con la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma), visitabile fino al 10 gennaio presso il Museo d'Arte della città di Ravenna. Parteciperanno all'incontro Maria Grazia Marini, direttore del MAR, e Veronica Galavotti che leggerà il III canto del Purgatorio.
Questo catalogo, che si avvale del contributo di diversi esperti, ben rispecchia la struttura della mostra che con oltre 500 opere esposte ha posto come punto focale l'importanza della Divina Commedia e la sua influenza sull'immaginario degli artisti tra Otto e Novecento. Le illustrazioni, quasi tutte incisioni e acquerelli, di Francesco Scaramuzza (1803-1886) e Amos Nattini (1892-1985) vengono accostate in maniera originale alle note incisioni di Gustave Doré (1832-1883), permettendo al visitatore un viaggio completo tra le rappresentazioni figurative delle visioni dantesche, dalle angosce dell'Inferno alla luce del Paradiso.
Prossimo appuntamento: venerdì 4 dicembre 2015 con la presentazione di Francesco Baracca. L'eroe dimenticato della Grande Guerra, a cura di Luca e Alessandro Goldoni (BUR ed.).