
INCONTRI LETTERARI - XLI CICLO
La moda dal Medioevo ad oggi: specchio della nostra società
Maria Giuseppina Muzzarelli, Breve storia della moda in Italia
L'incontro di venerdì 15 maggio – ore 18, Sala D'Attorre – sarà dedicato alla moda, argomento apparentemente leggero, con la presentazione del saggio Breve storia della moda in Italia (il Mulino ed.) a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli.
La moda, spesso considerata una tematica di poco spessore, è in realtà molto complessa e vasta, il suo campo d'azione non si limita ai soli abiti ma si lega strettamente alla società in cui si vive, condizionando la comunità stessa. La Muzzarelli concentra la propria ricerca all'ambito nazionale, senza tralasciare diversi accenni ai trascorsi europei, partendo dal Medioevo comunale, dove la moda, strettamente legata alla politica, significava esibire oggetti e abiti che testimoniavano il proprio prestigio sociale, fino ad arrivare al XIX secolo con la Haute Couture e il predominio francese, per poi lasciare posto al celebre Made in Italy del secondo dopoguerra.
La moda è il riflesso della società, sa essere locale e allo stesso tempo sovranazionale, attingendo dagli elementi precipui del proprio paese e allo stesso tempo lasciandosi avviluppare dalle contaminazioni di mondi e culture distanti. In otto secoli di storia della moda, questo fenomeno sociale ha coinvolto e coinvolge una moltitudine di aspetti che non si limitano solo al prodotto finito, dietro questo servono infatti capacità produttive, commerciali, di reperimento delle materie prime, oltre a cultura, conoscenza e creatività. La moda punta sempre verso il futuro, con tratti sia esibizionistici sia innovativi, ma è costantemente rivolta al passato, dal quale riprende e ripropone alcuni dettagli, tessuti, elementi ricorrenti.
Maria Giuseppina Muzzarelli è docente di Storia medievale, Storia delle città e Storia del costume e della moda presso l'Università di Bologna.
Prossimo appuntamento: speciale martedì Romagna 19 maggio 2015 con “Giulietta Masina. Attrice e sposa di Federico Fellini” (EdizioniSabinae), a cura di Gianfranco Angelucci.