
INCONTRI LETTERARI - XLI CICLO
Una sistematica indagine sugli animali nella potenza figurativa dantesca
Giuseppe Crimi e Luca Marcozzi, Dante e il mondo animale
Prosegue venerdì 28 novembre, nell'ambito degli Incontri Letterari del Centro Relazioni Culturali, la nuova rassegna Dante per tutti, presentazione, nell'ultimo venerdì di ogni mese, di uno studio scientifico su Dante in forma fruibile e discorsiva. Il progetto vuol essere un intervento di formazione permanente qualificata e nello stesso tempo accessibile per il grande pubblico, una sorta di apertura dello studio del ricercatore; per questo sono stati invitati autori di diversa formazione, specialisti di ambiti di studio complessi e solitamente riservati agli addetti ai lavori ai quali è stato chiesto di realizzare interventi di divulgazione alta e nello stesso tempo chiara, come nello stesso spirito che informa il Convivio.
Il secondo appuntamento, introdotto da diversi incontri volti all'approfondimento della cultura medievale, San Pier Damiani, Chiara d'Assisi, la Madonna del Sudore e la presenza a Ravenna dei maestri giotteschi, il metodo cognitivo nella ricostruzione storica del Medioevo, è dedicato alla miscellanea curata da due valenti dantisti della scuola romana quali Giuseppe Crimi e Luca Marcozzi dedicata alla presenza del mondo animale nell'opera di Dante. Nella Commedia il mondo animale ha un ruolo centrale sin dal primo incontro fra Dante e le tre fiere, e il poeta ne trae ispirazione nelle numerose comparazioni tra peccatori e bestie, nelle rutilanti allegorie dedicate a mostri con tratti ferini, nei molti paragoni suggeriti dalla concreta osservazione di animali o dalla lettura di favole, enciclopedie, bestiari. Nel poema, ma anche nelle altre opere di Dante, l’immaginazione attinge a simboli e traslati del mondo animale, uno dei regni metaforici e dei serbatoi figurativi più largamente impiegati nella poetica del medioevo. I saggi raccolti nel volume, rivolto agli specialisti ma anche al pubblico dei cultori del sommo poeta, analizzano dettagliatamente questa materia fornendone una sistematica messa a fuoco in una ricerca a largo raggio sull'espressività dantesca.
Giuseppe Crimi e Luca Marcozzi, docenti di Letteratura italiana presso l'Università di Roma Tre, si occupano rispettivamente il primo di letteratura in volgare dal Trecento al Cinquecento, il secondo della letteratura dei primi secoli.
Prossimo appuntamento venerdì 5 dicembre, con I comunisti mangiano i bambini. Storia di una leggenda, conversazione con Stefano Pivato sulle politiche di controllo dell'infanzia nel dopoguerra.
Ingresso libero Sala D'Attorre - via Ponte Marino, 2 (48121 Ravenna) - Per info: 0544 39972 crc@comune.ra.it